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Il primo Sagrantino Day

Il 16 aprile 2007 in ventuno città italiane c’è il primo Sagrantino Day. Dalla Sicilia alla Val d’Aosta una giornata dedicata al migliore dei vini umbri. L’evento coinvolge 2.000 sommelier Ais


Ventuno città italiane degustano il Sagrantino di Montefalco docg, il più pregiato tra i vini umbri di qualità, un rosso secco o passito prodotto tra Montefalco, Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi, sulle colline in provincia di Perugia.

L’appuntamento con il primo Sagrantino Day è per lunedì 16 aprile 2007 in tutte le regioni italiane. L’evento, una grande degustazione collettiva per sommelier, operatori e appassionati, è organizzato dal Consorzio di Tutela Vini Montefalco in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier.

In Umbria l’evento si svolgerà a Montefalco presso la sala consiliare del Comune, piazza del Comune, ore 20,30, Info tel 0742/379590. Condurranno la degustazione Gabriele Ricci Alunni, presidente Ais Umbria, e Lodovico Mattoni, presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco.

“E’ un evento unico in Italia che coinvolgerà nello stesso momento, la sera di lunedì 16 aprile, ben 21 città italiane – sottolinea il presidente Lodovico Mattoni -. L’iniziativa nasce per far degustare in tutte le regioni un vino dal nome altisonante, molto apprezzato dagli operatori, ma difficile da trovare a causa di una produzione che non è di grandi numeri”.

“In un solo giorno ben 2 mila sommelier dell’Ais avranno la possibilità di degustare in tutta Italia il Sagrantino di Montefalco – ha aggiunto Terenzio Medri, presidente dell’Ais nazionale – per approfondire la conoscenza di questo prodotto attraverso l’analisi di sei tra le migliori etichette della denominazione”.

Le degustazioni dei vini – sei etichette in ogni sede del Sagrantino Day - avverranno alla cieca. Solo alla fine della serata i sommelier dell’Ais conosceranno il nome delle cantine. Ogni sommelier sarà chiamato a compilare una scheda di valutazione sulle caratteristiche organolettiche del vino che ha degustato e sulle preferenze personali. I dati saranno elaborati dal professor Vincenzo Zampi, docente di Economia all’Università di Firenze. Lo studio si ricollega a un primo test dello scorso autunno su un campione di 500 sommelier Ais: l’80% aveva decretato che il “Sagrantino di Montefalco è un vino inconfondibile”, un rosso di personalità, “diversi” da tutti gli altri vini rossi italiani.

(16-04-2007)




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Pubblicato in S.Mariano - Perugia - Italia - Ultimo aggiornamento: 16-04-2007 alle :