Domenica 1° aprile, seconda domenica slow ad Orvieto
Concluso il ciclo delle serate-concerto abbinate all’eccellenze gastronomiche delle sei città italiane aderenti alla manifestazione, si prosegue con il primo dei quattro incontri organizzati per I solisti del gusto
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Dopo i meravigliosi sapori partenopei del comune di Positano, assaggiati durante la cena-evento del 24 marzo, la special guest culinaria della prima serata dei Solisti del gusto è la carne chianina. L’appuntamento con cittaslow in festival DINNER MUSIC continua per sabato 31 marzo 2007.
Il connubio solistico è sempre allestito nella raffinata sala medievale del ristorante Al S. Francesco, la quale presenta alcune delle prelibatezze del territorio italiano. Un secondo omaggio dedicato anche all’incantevole rupe etrusca, sede ufficiale del movimento Slow Food. L’esclusivo club jazzistico ospita un’autentica esibizione strumentale: un concerto per solo contrabbasso Alone Together, eseguito dal musicista italiano Enzo Pietropaoli; già invitato il 10 marzo scorso insieme all’ensamble i Doctor 3, composto da Danilo Rea al piano e Fabrizio Sferra alla batteria, regala al pubblico una sofisticata performance live che esalta l’inconfondibile gusto della carne chianina.
L’antipasto ai presidi: carpaccio di chianina con scaglie di parmigiano e dressing agli agrumi, come primo piatto: umbrichelli al ragout di involtini di chianina, per secondo: bocconcini di chianina ai porcini con patate al rosmarino, il dessert: tozzetti con vino amabile di Orvieto, i vini: Cardeto.
La cornice melica viene totalmente affidata alla maturità artistica del notevole interprete contemporaneo. Nato a Genova, ma fin da bambino adottato dalla capitale, debutta nel 1975 con il Trio di Roma.
Collabora con Chet Baker, Lester Bowie e Woody Shaw. Il progetto Alone Together, il primo creato interamente dall’artista è un’esclusiva per questa nona edizione di cittaslow in festival DINNER MUSIC. Sul palco Pietropaoli viene accompagnato dal suo fedele strumento, dalle emozioni degli ascoltatori e dalle sue innumerevoli esperienze personali. Una simbiosi perfetta quella scelta per questa degustazione-musicale: i profumi del centro Italia incorniciati dall’espressività jazzistica di un solista d’eccezione.
(30-03-2007)
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